Abbiate cura di noi. Perché noi siamo voi! O voi sarete noi? Messaggio da Casa Andrea Gallo (Don) #perlautonomia

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“Abbiate cura di noi. Perché noi siamo voi! O voi sarete noi?”

Casa Andrea Gallo (Don) #PerlAutonomia

La vicenda Casa Andrea Gallo (Don) #PerlAutonomia di Rimini nata si sa come risposta amministrativa alla cosi detta “emergenza freddo” prassi consolidata in Italia per dare ricovero alle persone in difficoltà nel periodo invernale, sembra destinata alla sua conclusione contrattuale.
Il 15 aprile scade la convenzione e il Comune di Rimini ha deciso per non rinnovarla.
Al di là della collocazione politica di chi ha avuto dal Comune la gestione di questa “recuperata umanità”, che a noi poco importa specificare, si deve considerare una serie di circostanze obiettive di cui forse non si è tenuto conto nel computo delle variabili dell’ospitalità. Variabili che poi tanto variabili non sono visto che stiamo parlando di persone che nonostante la contingenza del momento non hanno abbandonato l’idea del riscatto sociale, della ritrovata dignità, del piacere di abbandonare l’assistenzialismo e non il contrario, insomma, di ritornare attori nella propria vita. Questo vuole dire solo una cosa: Lavoro! Reddito! Diritti!
Lavoro che non c’è, ce né poco (quel poco che c’è è precario e sfruttato), ti chiameremo… fra un mese …mai!! Poi bingo! Trovato! In questo contesto variabile di aspettative non aspettate ma cercate si muovono gran parte di noi “accolti” che sembra dovranno rinunciare a lavoro già iniziato ma non ancora pagato, quindi nell’impossibilità oggettiva di procurarsi un qualsiasi alloggio, a corsi di formazione in corso di frequenza, a stage e progetti patrocinati anche dal comune di Rimini assieme ad enti sociali ed economici.
Professionalità e competenze da ri-esprimere forse azzoppate o bruciate dalla necessità “fisiologica” del dormire magari sotto un tetto dignitoso. Purtroppo il dormire non è una malattia!
Vanificare queste intraprendenze già in essere anche in cooperazione, positive, motivanti, costate molto più che in situazioni normali comporterebbe una contraddizione in termini di “emergenza sociale”. Il luogo della nostra dimora è questo, per molti. Altri già sono andati, risolti.
Ora il nostro assillo è il tempo complementare ed essenziale allo stesso modo.
Altro, all’interno è già stato risolto e funzionale; dal medico volontario a cadenza programmata, al vestiario, all’assistenza burocratica, ecc. Oltre a corsi parauniversitari di design-lingue ecc.
Altro in programma aperto a tutti e a tutte.

LA PRIMA COSA DA NON SPRECARE SONO I CERVELLI E LA NOSTRA VITA.
SÌ, ANCHE LA NOSTRA È VITA, ORA!
ABBIATE CURA DI NOI. PERCHÈ NOI SIAMO VOI! O VOI SARETE NOI?

Gli/le abitanti e i/le volontarie di Casa Andrea Gallo (Don) #PerlAutonomia

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