CRITICAL MASS + Presidio – #IoStoConLaGrecia

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Critical Mass - Io sto con la Grecia

Venerdì 3 Luglio 2015 – Ore 18:30

@Prefettura di Rimini

Critical Mass - Io sto con la GreciaDopo l’assemblea lanciata dal collettivo PERF, varie realtà riminesi hanno deciso di aderire all’appello nazionale ed europeo per la mobilitazione a sostegno del popolo greco, chiamato a decidere il destino non solo della Grecia, ma dell’Europa tutta.

Anche la città di Rimini vuol far sentire la propria voce.
Invitiamo tutti quindi a partecipare alla CRITICAL MASS che partirà con un presidio davanti alla Prefettura di Rimini, Venerdì 3 Luglio alle ore 18.30.

Portiamo solidarietà alla Grecia e partecipiamo anche noi al referendum: attraversiamo la notte rosa in maniera critica e gioiosa, in bicicletta e vestiti di bianco e azzurro con bandiere greche e cartelli.

Il Percorso

Critical Mass #IoStoConLaGrecia

Le Tappe

  1. Ore 18:30: Ritrovo e presidio presso la Prefettura di Rimini
  2. Ruota Panoramica
  3. Piazzale Fellini
  4. Piazzale Kennedy
  5. Piazza Marvelli, già piazza Tripoli

A seguire ritorno in Piazza Cavour passando per Via Tripoli e Via Roma.

Il comunicato di lancio della mobilitazione nazionale ed europea

“La Grecia ha fatto in questi anni da cavia per la cancellazione dello stato sociale e dei diritti democratici in Europa. I pacchetti di “salvataggio” dei memorandum hanno salvato solo le banche tedesche ed europee, impoverito la gente e aggravato la disoccupazione rendendola di massa.

Le conseguenze delle politiche della Troika smentiscono tutte le falsità usate per imporre l’austerità in Europa. Il Paese è ridotto allo stremo, il popolo ai limiti della sopravvivenza e in piena emergenza umanitaria e intanto il debito invece di diminuire è alle stelle.

In Grecia le vittime dell’austerità si sono ribellate ai diktat della Troika. I lavoratori senza più diritti e quelli senza più lavoro, gli studenti, i pensionati, i professionisti, le casalinghe si sono alleati e hanno dato vita ad una straordinaria resistenza pacifica, democratica e popolare che è di esempio per tutta l’Europa.

Syriza, il partito della sinistra, ha saputo raccogliere questa grande spinta popolare. Oggi è in testa in tutti i sondaggi e se, come sembra possibile e probabile, si andrà a votare per il fallimento dell’attuale coalizione delle grandi intese, Syriza potrà comporre un nuovo governo.
Alexis Tsipras ha un programma chiaro: restare in Europa per cambiare l’Europa.
Il suo governo chiederà una conferenza europea per la ristrutturazione del debito, che riguarda la maggior parte dei paesi europei; la fine delle politiche di austerità, con l’abrogazione del fiscal compact; un piano europeo per il lavoro e la salvaguardia dell’ambiente.
Altro che politica anti-euro e antieuropea, come cercano di descriverla i principali mezzi di informazione del continente per giustificare l’attacco dei mercati, diffondere paura fra gli europei, condizionare gli elettori e le elettrici in Grecia e confondere le proposte della Sinistra con i populismi xenofobi, razzisti e neofascisti.

Tsipras si è impegnato a prendere provvedimenti immediati e sostanziali, cancellando le scelte imposte da Bruxelles, Francoforte e Berlino, per migliorare da subito le condizioni sociali dei cittadini, come il ripristino del salario minimo ai livelli prima della crisi e dei contratti collettivi.
Il cambio del governo in Grecia può essere l’inizio per rifondare l’Europa sui valori dei diritti, della democrazia e della solidarietà.
La vittoria di Syriza, e il governo di Tsipras in Grecia potranno dimostrare che i cittadini possono battere le politiche neoliberiste e le destre che infettano sempre di più il nostro continente.
Possono dimostrare, già oggi, che la strada dell’austerità non è ineluttabile, se il voto si lega alle lotte per i diritti, alla partecipazione popolare e a una nuova dimensione europea delle coalizioni sociali.
Il nostro impegno, di fronte alla campagna di disinformazione e all’attacco dei mercati finanziari, è di fare conoscere le vere proposte di Syriza e di sostenere la sua iniziativa.
Le Borse, la finanza, la Troika, con la complicità del sistema mediatico, già mettono in campo tutta la loro potenza per condizionare pesantemente il voto greco. Non sarà risparmiato nulla. Chiediamo a chiunque abbia a cuore la democrazia, la coesione sociale e la giustizia di sostenere il diritto del popolo greco a scegliere liberamente il proprio futuro.
È responsabilità di tutti noi fermare la marcia verso il disastro e cambiare la direzione dell’Europa, che con le attuali politiche rischia di implodere.
È responsabilità di tutti noi sostenere chi vuole ricostruire l’Europa con i suoi cittadini e le sue cittadine.”

Vi aspettiamo!

#IoStoConLaGrecia #OXI #NO #referendumGrecia

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