Percorso partecipato per la Comunità “Madi_Marecchia”: Laboratorio sociale di civismo, solidarietà e rigenerazione urbana

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“Ogni città riceve la sua forma dal deserto a cui si oppone.”

Italo Calvino

Percorso partecipato per la Comunità “Madi_Marecchia”

Laboratorio sociale di civismo, solidarietà e rigenerazione urbana

La necessità di trovare nuove risposte alle mancanze urbanistiche, architettoniche e sociali della città di Rimini ci hanno spinto ad intraprendere questa sfida che andiamo di seguito ad illustrare.

La proposta prevede una serie di incontri con tutti gli attori interessati alla realizzazione di un CASA PER L’ACCOGLIENZA DEGNA che sappia rispondere al disagio abitativo, attraverso una progettazione dinamica con gli abitanti presenti nello spazio denominato “Casa Andrea Gallo (Don).
Chiunque si dimostra collaborativo E PARTECIPE AL LAVORO COMUNE è ben accetto, formare la consapevolezza negli attori di potere apportare il suo (anche se piccolissimo) contributo è il primo passo da fare, da fiducia ed energia, in una situazione non proprio piacevole.
Tutti dovranno lavorare in questa direzione, chi non ci riesce subito dovrà essere aiutato dagli altri.

ABITANTI della casa, Architetti, Ingegneri, Sociologi, Avvocati, Economisti, abitanti del quartiere, frequentatori del centro anziani, attivist* di Casa Madiba Network, della Chiesa Ortodossa etc… ciascuno è fondamentale alla riuscita del lavoro da svolgere etc… ciascuno è fondamentale alla riuscita del lavoro da svolgere.

Obiettivi:

• Dare una soluzione (condivisa) per la migliore distribuzione delle funzioni della Casa Andrea Gallo (Don), per il benessere del luogo ( realizzabile, vivibile ed equa) dei suoi abitanti e del quartiere.
• Rispondere alle necessità quotidiane immediate, attraverso anche l’autocostruzione, l’ingegno, la creatività e la sostenibilità.
• Responsabilizzare gli ABITANTI, creare senso di appartenenza e comunità fra tutti gli attori coinvolti.

Metodologia:

Percorso partecipato attraverso tre incontri con il metodo della charrette (tecnica utilizzata per condurre un processo di progettazione urbana partecipata)
Si tratta di un procedimento complesso (ma realizzabile) che coinvolge le differenti professionalità: architetti, ingegneri, urbanisti, sociologi, avvocati, educatori ecc.) e gli attori interessati direttamente ed “indirettamente” al progetto ovvero tutti gli/le abitanti che vivono nelle zone interessate dall’intervento non solo gli/le abitanti della Casa Andrea Gallo (Don) .

Si tratta dunque di Pianificazione dinamica, volta alla realizzazione di un progetto attuabile, adeguato alla necessità dei molteplici attori interessati. I punti cardine sono i seguenti:

• Lavorare in modo collaborativo;
• Progetto multi-disciplinare (la progettazione deve essere il risultato di decisioni frutto dell’apporto di ciascun specialista e/o attore coinvolto);
• Restringere i tempi dell’agenda di lavoro (trovare soluzioni creative che riducano i tempi di negoziazione e realizzazione);
• Elaborare il progetto tenendo contemporaneamente d’occhio sia la scala di dettaglio che quella territoriale (contestualizzazione dell’intervento);
• Produrre piani realizzabili ovvero fattibilità tecnica, legale ed economica;
• Utilizzare linguaggio facilmente comprensibile a tutti e schematizzare;
• Work on Site (lavorare nel luogo dove si realizzerà il progetto)

PROGRAMMA

1° PASSO

Ingresso e sistemazione degli/delle ABITANTI nella Casa Andrea Gallo (Don)

In questa prima fase verrà utilizzata una lavagna dove gli ABITANTI annoteranno le loro idee, bisogni, necessità e desideri per una convivenza comune dignitosa e solidale.
L’ingresso nella Casa Andrea Gallo (Don) è avvenuto giovedì 24 dicembre 2015. Il 30 dicembre e nei giorni successivi si sono svolte delle assemblee fra gli/le abitanti della Casa e gli/le attivisti dell’Ass. Rumori Sinistri e di Casa Madiba Network che supportano il lavoro di equipe e il coordinamento del progetto complessivo della Casa. Nel corso degli incontri, con l’ausilio di una lavagna, sono stati riportate alcune indicazioni sulla funzionalità degli spazi sia per le attività diurne che per l’accoglienza notturna. Una razionalizzazione degli spazi che parte da un dato: abbiamo a disposizione uno spazio di 318 mq con 41 persone ospitate (circa 7,75 mq a persona).

2° PASSO

Primo incontro pubblico

Il 5 gennaio dalle ore 20 alle 23 si terrà presso la Casa Andrea Gallo (Don) un primo incontro con gli attori sopra elencati.
Programma dei lavori:
• Presentazione del percorso che si vuole intraprendere (Manila Ricci)
• Illustrazione del metodo e regole di moderazione per il dibattito (Fausto Battistel)
• INTERVENTO ABITANTE CASA ANDREA GALLO (Don): Quali funzioni del luogo (dormire? Mangiare? Studiare? Tempo libero? Spazio diurno?). Un portavoce degli/delle abitanti presenterà il resoconto delle discussioni emerse nelle assemblea degli/delle abitanti sulla rigenerazione dello spazio;
• 3/4 interventi di commento e proposta di un elenco di priorità per la sistemazione del luogo
• Conclusioni
A chiusura della serata si rilancia al prossimo incontro (martedì 12 gennaio 2016)

3° PASSO

Elaborazione delle proposte emerse

Entro il 10 gennaio: Elaborazione e coordinamento dati raccolti e redazione di una prima proposta da illustrare e condividere con gli attori della seconda serata quella del 5 gennaio.
Disegni, idee di realizzazione, idee di gestione (abitanti + educatori + architetti + legali + economisti + abitanti quartiere + comune etc).

4° PASSO

Secondo incontro pubblico

Martedì 12 gennaio 2016 dalle ore 20.00 alle 23.00 presso Casa Andrea Gallo (Don):
• Illustrazione del progetto
• Discussione del progetto
• Condivisione delle prime tre priorità di progetto
• Individuazione ed elenco delle capacità e disponibilità presenti in sala.
• Idee e verifica sulla realizzabilità

5°PASSO

E) Progetto Definitivo e sua realizzazione (Entro 2 mesi)

Redazione definitiva del progetto ed elenco di tutti i lavori individuati per priorità da eseguire.
Individuazione ed attuazione di tutti gli aspetti per consolidare il progetto e renderlo definitivo ed autosufficiente:

  • Legale: convenzione e prosecuzione dell’accoglienza (quale forma legale deve avere il luogo)
  • Economico: Risorse necessarie come reperirle e riceverle
  • Architettonico: Prosecuzione delle opere fino alla fine
  • Gestione: Piano finanziario per la gestione e creazione di lavoro e reddito
  • REALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI
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