Proseguono le attività del Percorso partecipato ZERO HOMELESS con i meetings mattutini a Casa Don Andrea Gallo Rimini aperti alle persone senza tetto che hanno voglia di confrontarsi sui temi di interesse.
I numeri degli accessi settimanali al Guardaroba Solidale Madiba sono in costante aumento.
Sempre più significativa la presenza di donne e persone in precarietà abitativa, segno che la perdita del potere d’acquisto dei salari e l’impoverimento diffuso, insieme al caro vita, incidono materialmente sulla vita delle persone che faticano a mantenere un’abitazione e quindi sono più a rischio di cadere in una condizione di homelessness.
Il progetto, dal rispondere inizialmente alla necessità di vestiario e beni di prima necessità per le persone senza casa, è sempre più, punto di riferimento per le persone prive di relazioni famigliari e amicali e con difficoltà ad orientarsi attraverso i vari servizi. Spesso è proprio la mancanza di un approccio sistemico e intersezionale alla marginalità che favorisce la sua riproduzione anziché soluzione.
Per questo è fondamentale, anche per noi, ripensare le azioni messe in campo affinché ogni richiesta d’aiuto e informazione possa trovare la sua degna risposta e produrre un significativo miglioramento degli interventi in termini più complessivi.
Nel frattempo, mentre i lavori del cantiere per il Centro servizi sono quasi ultimati, proseguono le attività e gli incontri del percorso partecipato Zero Homeless e dell’ecosistema con le assemblee del lunedì, e con i meetings del Percorso Zero homeless a Casa Don Andrea Gallo, come avvenuto questa mattina, incontri aperti che coinvolgono gli abitanti delle casa e dell’area Forlani rispetto a temi di interesse. In questo caso la discussione di oggi ha riguardato il tema del centro servizi e del futuro per proseguire con la nostra progettualità.
Nessun* deve rimanere sol* 
UNA CASA PER TUTT*
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casamadiba.net
