Il 6 agosto scorso Bafode Camara, migrante che a Rimini era stato difensore della squadra antirazzista AutSide Social Football e abitante di Casa Don Gallo, ha perso la vita insieme ad altri 11 braccianti impegnati nel duro lavoro come braccianti nelle campagne di Foggia. lavoro che spesso nasconde situazioni di sfruttamento.
Tra le vittime anche Ebere e Romanus, altri due ragazzi che a Rimini avevano vissuto esperienze di accoglienza e integrazione. Dopo la marcia in loro ricordo e contro lo sfruttamento del lavoro pochi giorni dopo la tragedia, sabato a Rimini c’è stata un’altra iniziativa al parco Marecchia: il primo memorial Bafode Camara, un torneo di calcio contro le discriminazioni.
Il servizio di Icaro Tv: