14giugno2025 – Giornata di studio: Tourists are Welcome. Costruire alternative dentro e contro l’industria del turismo

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Tourists are Welcome. Costruire alternative dentro e contro l’industria del turismo

Sabato 14 giugno 2025
Casa Madiba, Via Dario Campana 59F, Rimini

Per la città di Rimini l’arrivo dell’estate coincide con l’inizio della stagione più importante per l’economia turistica locale. Da decenni uno dei laboratori del turismo italiano, possiamo immaginarci una città che sviluppi forme di turismo più inclusivo ed etiche a fronte dei numerosi problemi che questo settore genera? A partire da una tavola rotonda e un workshop ci interrogheremo su cosa voglia dire costruire forme alternative di viaggio e accoglienza.

10.30-13.00 Tavola rotonda “Rimini come laboratorio del turismo italiano”
con Alessia Mariotti (Università di Bologna), Kristian Gianfreda (Assessore Comune di Rimini), Federico Chicchi (Università di Bologna)

Quello del turismo, è indubbiamente uno dei settori trainanti dell’economia italiana. L’Agenzia Nazionale del Turismo ha stimato che nel 2024 il turismo ha contribuito all’economia italiana per il 10,8% del Pil e il 13% dell’occupazione. Numero che nei prossimi dieci anni dovrebbero aumentare. Per la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni l’Italia deve diventare “una superpotenza” del settore. Queste aspettative economiche si concretizzano in una serie di parametri e strategie che riportano tutto al numero di presenze nelle strutture ricettive, agli introiti versati nelle casse comunali, alla quantità di investimenti pubblici e privati, alla valorizzazione del territorio. Questa logica freddamente economicista di stampo neoliberale, per cui gli spazi urbani e il loro tessuto sociale non sono altro che risorse e servizi da vendere, fa spesso il paio con l’idea che il turismo sia un’economia felice perché priva di impatti negativi sulle persone e sui territori.

La realtà è decisamente un’altra. È infatti ben noto che il settore turistico e quelli ad esso collegati, come quello della ristorazione, si fondano in larga parte su lavoro povero, gratuito o gravemente sfruttato. A questo si aggiunge un secondo grande problema, quello della casa. L’avvento delle piattaforme digitali come Airbnb e Booking ha eroso ulteriormente la disponibilità di alloggi per una larga fetta di popolazione urbana, sommandosi alla mancanza di politiche pubbliche di edilizia popolare e di regolamentazione degli affitti. Infine, la “monocultura” del turismo finisce troppo spesso per ridurre le città a vuote vetrine, luoghi fintamente esperienziali in nome dell’intrattenimento mordi e fuggi che lascia poco o nulla ai territori.In questo senso, il turismo è un fenomeno totale che investe tutta la città e che pertanto richiede un approccio altrettanto complessivo e radicale per essere indirizzato. Anzitutto, ripensando gli spazi urbani e le forme dell’abitare come un bene comune e non come un privilegio per poche e pochi. Significa però anche sperimentare forme di viaggio e ospitalità alternative, resistendo tanto alle semplificazioni del “tourists go home” quanto alle illusioni del turismo esperienziale.

Possiamo ancora immaginare un rapporto positivo tra città e turismo? Di quali politiche abbiamo bisogno per regolamentare il settore? In che modo si possono sviluppare e sostenere esperienze alternative di accoglienza e mobilità?

13.00-14.30 Pausa pranzo

14.30-17.30 Workshop “Come si progetta un ostello solidale? L’esperienza di Casa Meteca”
con Diletta Moscatelli e Alessio Berrè

Tra il 2017 e il 2020, assieme a un piccolo gruppo di attivisti e attiviste marsigliesi, abbiamo avuto un’idea ambiziosa: creare un ostello solidale autogestito nel cuore della città, per promuovere il diritto all’abitare e la libertà di circolazione per tutte e tutti. Purtroppo, non siamo riusciti a realizzarlo, ma tre anni di progettazione hanno comunque prodotto dei buoni risultati, e siamo felici di condividerli con chi volesse continuare il lavoro, o anche solo prenderne spunto e riadattarlo per costruire altri luoghi di solidarietà.

Ideazione e definizione degli obiettivi; modello di funzionamento e organizzazione degli spazi; studio di fattibilità e simulazione economica: attraverso un’esposizione informale e dialogante, ripercorreremo le fasi che ci hanno permesso di passare da una semplice idea alla redazione di un progetto dettagliato.

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casamadiba.net

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