24 Maggio – Global Strike for future: se non cambierà mareggiata sarà!

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Oggi, Venerdì 24 maggio,  abbiamo visto tanta determinazione nei volti dei e delle giovanissimi/e della nostra città e tanta determinazione la vediamo anche nelle richieste che oggi hanno portato nelle strade, nelle piazze e in Comune. Oggi insieme a loro abbiamo gridato per chiedere un cambiamento epocale e radicale, per avere un mondo e un futuro sostenibile a livello sociale e ambientale.
Per ribadire che dobbiamo cambiare il sistema per smettere di cambiare il clima! Siamo insieme per andare lontano!

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Comunicato Fridays For Future Rimini

Oggi in tantissime e tantissimi abbiamo attraversato le strade dalla nostra città. Ci siamo ritrovati al centro studi di Rimini dove abbiamo fatto la pulizia dell’area. Durante la mattinata sono stati distribuiti gli strumenti che abbiamo realizzato con materiale riciclato e dei fischietti in fibra di canapa.
Alle 9.30 è partito un bellissimo corteo colorato, rumoroso e determinato che ha bloccato le strade principali della nostra città al grido ‘’cambiamo il sistema, non il clima!’’. Durante il corteo si sono susseguiti tantissimi interventi che hanno ribadito le ragioni che ci spingono a scendere in piazza, inoltre abbiamo lanciato nelle aiuole e rotonde della città le flowers bombs per colorare il verde incolto e dare nutrimento alle api, vittime anche loro del cambiamento climatico.
Siamo infine arrivati in piazza Cavour dove abbiamo esplicitato le nostre richieste al Comune di Rimini consegnandole all’ufficio protocolli, richieste per una Rimini più sostenibile. Oltre a questo abbiamo chiesto di dichiarare subito lo stato di emergenza Climatica e agire di conseguenza. Si sono poi susseguiti tanti interventi di studenti e studentesse su diverse tematiche come il cibo, i traporti, le migrazioni climatiche, i rifiuti ecc. In piazza è poi partito un flash mob che ci ha ricordati la fine che faremo se non agiamo subito, tra pochi decenni saremo tutt* morti! La manifestazione è finita con il lancio della polvere colorata (ecologica ed edibile) che ha colorato tutta piazza Cavour.
Siamo consapevoli che la lotta che ci attende per limitare i danni derivanti dal cambiamento climatico sarà lunga ed estenuante, ma non abbiamo scelta! L’unica cosa che possiamo fare è combattere e fare risuonare la vostra voce per poter garantire a noi ed ai nostri figli il diritto a vivere una vita serena!
Il futuro della nostra e delle prossime generazioni è nelle nostre mani e noi non ci tireremo indietro. Come Fridays for Future-Rimini e come singoli individui noi ci impegniamo oggi a continuare questa lotta. Non ci fermeremo dopo questo sciopero come non ci siamo fermati dopo lo sciopero del 15 Marzo!
Oggi siamo scesi in piazza insieme a centinaia di migliaia di persone nel mondo per chiedere l’attenzione della classe politica per prendere misure drastiche ed immediate per limitare gli effetti del cambiamento climatico.
Abbiamo ancora poco tempo per evitare enormi disastri e tragedie, è tempo che la politica lo capisca.
Per questo motivo, in questi mesi, abbiamo preparato delle richieste concrete per il Comune di Rimini richieste che oggi abbiamo portato in corteo e in piazza, queste misure che chiediamo permetterebbero di rendere la nostra città più sostenibile e accessibile a tutt* e meno impattante sull’ambiente.
Oggi abbiamo chiesto che il Comune apra le sue porte e ci permetta di discutere insieme delle proposte che di seguito elenchiamo:
– Garantire un servizio di raccolta dei rifiuti porta a porta in tutta la città, periferie comprese
– Vietare l’utilizzo di plastica monouso durante gli eventi che avranno luogo a Rimini
– Proibire le bottiglie di plastica e le stoviglie monouso in ogni istituto scolastico di qualsiasi ordine e grado, chiediamo che in ogni quartiere della città ci sia un distributore automatico d’acqua
– Riconoscere il legame tra cambiamento climatico e migrazioni garantendo l’iscrizione anagrafica ai richiedenti asilo presenti sul territorio
– Ampliare i gruppi di acquisto solidale biologico e a km0.
– Incentivare i metodi di produzione biologica soprattutto le aziende dei giovani e delle donne.
– Ampliare gli orti urbani, assegnandoli a tutte le fasce di età, soprattutto nelle zone periferiche della città,
– Incentivare la consapevolezza nei giovani sul cibo, proponendo cibi con dieta vegetariana nelle mense scolastiche.
– Riconoscere abbonamenti gratuiti per il trasporto pubblico a tutti gli studenti e le studentesse.
– Vogliamo più piste ciclabili sicure e funzionali.
– Vogliamo che sia ridotto il posto per le auto nella nostra città con la decentralizzazione dei parcheggi e ridotto il limite di velocità delle auto in centro storico.
Continueremo a lottare e a monitorare i politici anche dopo il nostro sciopero, anche dopo le elezioni!
Continueremo a scendere in piazza per cambiare il sistema e non cambiare il clima! 

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