Il 1 maggio il Governo ha approvato il decreto sul lavoro che rappresenta un vero e proprio atto di guerra contro le persone povere con la cancellazione del reddito di cittadinanza e ulteriore precarizzazione di un già fragile mercato del lavoro mentre a sempre più persone è negato l’accesso ad una casa.
Dal contrasto alla povertà si passa infatti alla lotta ai poveri: è questo il passaggio dal Reddito di cittadinanza alle nuove misure che andranno a sostituirlo.
Accederanno infatti alla misura di sostegno al reddito solo i nuclei familiari con persone fragili al loro interno. Per tutt*gli altr*, anche se in situazione di povertà ed emarginazione sociale, il sostegno al reddito è drasticamente ridotto e più complicato accedervi.
Per questo abbiamo aderito alla Campagna Ci Vuole Un Reddito che ad oggi conta oltre 130 realtà aderenti che da anni si occupano di povertà ed esclusione sociale.
Vi è poi il tema dell’abitare, lasciato da sempre senza investimenti e misure serie, sul quale ricadono anche gli effetti dell’industria turistica, che con la nascita delle piattaforme digitali e la trasformazione dell’offerta, sta saturando il mercato abitativo con gli affitti brevi.
Il Governo, anche su pressione di diversi Sindaci, ha annunciato di lavorare ad una proposta di legge che disciplini le locazioni brevi.
Siamo felici che si sia aperto uno spazio istituzionale così importante per discutere questo tema che fino a poco tempo fa sembrava molto lontano dall’agenda politica nazionale, ma riteniamo fondamentale che a questo spazio possa partecipare anche chi il tema lo affronta da sempre, come la Campagna Alta Tensione Abitativa, che ha elaborato una proposta di legge nazionale a riguardo.
Crediamo che tra i livelli da coinvolgere in questo percorso non si possa escludere quello della cittadinanza e dei movimenti per la casa che vivono sulla propria pelle l’impatto del turismo nelle nostre città e crediamo inoltre che la regolazione dell’impatto turistico debba connettersi strettamente a un rilancio delle politiche a difesa della residenzialità e del diritto alla casa.
Domani ore 11:30 conferenza stampa in Prefettura
