Campagna contro lo Sfruttamento del lavoro nel Turismo: presentazione Ricerca sulla “cittadinanza lavorativa” in UE #LavoratoriSi #SchiaviMai

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La Campagna contro lo Sfruttamento del lavoro nel Turismo, una campagna pubblica e partecipata che coinvolge delegati sindacali, attivisti, cittadini riminesi, promossa da Rumori Sinistri e ADL Cobas vi invita:

|| Venerdì 15 Luglio dalle ore 18.30 Casa Madiba Network ||
Presentazione della ricerca:
Testare la cittadinanza UE come “cittadinanza lavorativa”: dalla violazione al rafforzamento dei diritti del lavoro
presenterà la ricerca Francesca Alice Vianello Docente di Sociologia dell’economia e del lavoro – Dipartimento di Filosofia , Sociologia, Pedagogia e Psicologia Applicata ( FISPPA ) – Università di Padova

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Perché questo incontro?
Da circa un mese si è attivato un percorso pubblico e partecipato di costruzione della Campagna contro lo sfruttamento nel lavoro nel settore turistico, che vede legali, delegati sindacali, attivisti, volontari impegnati nel percorso di costruzione di una campagna che vuole rivolgersi ad un doppio target. Non solo i lavoratori e le lavoratrici stagionali ma anche la cittadinanza e i turisti.

Nel corso di questo ultimo anno proprio grazie al lavoro di Rumori Sinistri – Associazione di volontariato e ADL Cobas oltre ad aver partecipato al progetto di ricerca, siamo stati invitati all’Università di Padova per parlare del fenomeno del Lavoro Gravemente Sfruttato nel Turismo e per confrontarci con altre realtà sindacali, associative, di lotta all’interno del Seminario del progetto “Testing EU citizenship as “labour citizenship”: from cases of labour rights violations to a strengthened labour-rights regime” – co-finanziato dal programma dell’Unione europea “Europa per i cittadini” – è coordinato dal Centro Multiculturale di Praga che coinvolge 12 organizzazioni distribuite in diversi paesi dell’Unione Europea, quali Austria, Belgio, Germania, Irlanda, Italia, Lituania, Olanda, Polonia, Repubblica Ceca e Romania.

Il progetto muove dalla convinzione che un salario dignitoso e condizioni di lavoro decenti siano una condizione necessaria per promuovere la piena cittadinanza e la partecipazione democratica dei cittadini dell’Unione Europea. All’interno di questo orizzonte, l’obiettivo specifico del progetto è quello di verificare la capacità della cittadinanza europea di estendersi alle situazioni lavorative, favorendo il rispetto dei diritti sociali e lavorative dei migranti europei.

A partire dall’analisi comparativa di alcuni casi di gravi forme di sfruttamento, di violazioni estreme dei diritti del lavoro e di forme di discriminazione che interessano lavoratori di cittadinanza UE e non-EU occupati in diversi paesi dell’Ue, il progetto intende mettere in luce sia i terreni su cui è urgente intervenire, rafforzando gli strumenti esistenti per la tutela dei diritti dei lavoratori, sia i punti di forza delle normative nazionali e comunitarie in materia di lavoro.

Per quanto riguarda la parte italiana, l’Università di Padova ha incontrato lavoratori migranti impiegati rispettivamente nel settore del turismo della cosiddetta “Riviera Romagnola” e nei magazzini della logistica della città di Padova.
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www.casamadiba.net
www.adlcobas.it

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