Il sindaco chiede più polizia, noi non siamo d’accordo

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Questa città ha un problema con un modello di turismo (monocultura) e turistificazione del territorio e dei suoi spazi che attira manovalanza a basto costo per il mercato e le economie sporche, promuove un modello di organizzazione del lavoro che favorisce illegalità contrattuale ed evasione contributiva e contemporaneamente espone le donne e le persone non binarie, non conformi alla violenza di genere.

In particolare le persone che si prostituiscono, le sex workers. Che il più delle volte non denunciano. Basterebbe ascoltare chi opera sul campo con le unità di strada, vere e proprie antenne della sicurezza nelle strade.

Spesso alla condizione di sfruttamento della forza lavoro femminilizzata si accompagnano violenza di genere e sessuale in varie forme, agite dalla doppia autorità padrone/cliente. Ci sono ricerche accademiche, abbiamo testimonianze raccolte nelle inchieste passate. Lo dimostra da anni il lavoro di emersione di @adl_cobas e di altri sindacati di base, ma anche quello di alcune organizzazioni confederali negli ultimi anni.

In questo contesto poi si sono collocate le giornate dell’adunata e quello che ne è seguito. Ancora una volta il diritto alla sicurezza delle donne di Rimini è stato sacrificato in nome della città merce senza che fossero pensate misure di genere adeguate per la gestione in sicurezza dell’evento.

Una città sicura in primis non si costruisce con più militarizzazione, video sorveglianza, controllo sociale e stigmatizzazione della parte debole e marginale della città (decoro urbano e ordinanze varie) e neppure fingendo che questo modello di turismo e gestione della città non produca effetti nocivi per il territorio e per il benessere de3 cittadin3.

Neppure invocando PIÙ POLIZIA!

Che fare? Bisogna intanto ripensare la città dalle sue fondamenta, ripensarla anche in termini di funzioni urbanistiche affinché gli interventi e arredi urbani, non segnino un ulteriore confine tra chi ha diritto alla sicurezza e chi no, tra chi ha diritto alla città nelle sua interezza e chi no.

Bisogna costruire la città transfemminista.

Una città sicura per tutt3!

PEOPLE BEFORE PROFITS

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