25novembre2023 – Corteo nazionale contro la violenza di genere! Tutt* a Roma

condividi su:

🔥 🔥‼️ PRENOTA IL TUO POSTO:
Scrivici sulla pag Facebook oppure su Whatsapp al numero 347 4927024 (Paola)

ℹ️ INFO COSTI E ORARI PARTENZA: A breve maggiori info su costo (che sarà sui 30 €) e orario partenza che sarà da 📍Casa Madiba Network Via Dario Campana n. 59 F Rimini
🦄 Qui e di seguito trovate l’appello di lancio della manifestazione:
https://nonunadimeno.wordpress.com/…/transfemministe…/

🔥TRANSFEMMINISTƏ INGOVERNABILI CONTRO LA VIOLENZA PATRIARCALE🔥

Non dimentichiamo che è del fascismo questo slogan: Famiglia e sicurezza”. (Carla Lonzi)

Il 25 N saremo a Roma e Messina per ribadire che siamo arrabbiate e vogliamo:
– Una trasformazione radicale della società, consapevoli che non saranno pene più severe, militarizzazione e sicurezza ad azzerare la violenza. Anzi siamo sicurə che l’impianto punitivo del sistema sia parte del problema e non la soluzione, che è invece cambiare le fondamenta su cui questo sistema si riproduce
– Scegliere noi chi considerare famiglia e che tipo di relazioni vogliamo avere, liberə da destini biologici e sociali
– Un pieno riconoscimento e implementazione dei percorsi di educazione al consenso, all’affettività, alla sessualità e alle differenze nelle scuole a partire dalla prima infanzia;
– Il rifinanziamento dei Centri anti-violenza, presidi fondamentali per il contrasto alla violenza, e l’approccio femminista come criterio fondamentale per l’assegnazione dei bandi, perché la prevenzione e il sostegno all’autodeterminazione nei percorsi di fuoriuscita da una prospettiva transfemminista sono elementi centrali e non sacrificabili
– Il sostegno all’autonomia economica per donne e persone LGBTQIAPK attraverso misure reali di sostegno economico, unite a servizi e welfare adeguati e svincolati dalla famiglia nucleare
– Una sanità pubblica universale e accessibile, la piena tutela del diritto di aborto e nuovi approcci alla medicina di genere, che garantiscano l’accesso alla salute e all’autoaffermazione di tutte le soggettività fuori da percorsi di colpevolizzazione, patologizzazione e psichiatrizzazione dei corpi
– Il cambiamento delle narrazioni e del linguaggio con cui la violenza viene raccontata nei media e nel dibattito pubblico, per uscire dalle logiche di pornografia del dolore e ri-vittimizzazione
– Un permesso di soggiorno slegato da qualsiasi ricatto lavorativo e familiare e leggi che consentano a chi nasce in Italia in famiglie straniere di avere subito il riconoscimento della cittadinanza
– Ribadire il nostro posizionamento anticarcerario, riconoscendo nel carcere una delle peggiori violenze istituzionali
– Un chiaro posizionamento in favore del popolo palestinese e della sua liberazione e una visione antimilitarista che ci permetta di evidenziare come i conflitti armati siano l’espressione più terribile della violenza patriarcale
– La liberazione e il desiderio, come unici orizzonti rivoluzionari per i nostri corpi, le nostre esistenze e le nostre collettività.

La rivoluzione sarà transfemminista, o non sarà: Il transfemminismo è ingovernabile!

💜
🔥
✊🏿
🦄

Non Una Di Meno Rimini
NON UNA DI MENO

condividi su: